Intervista a Educatori cinofili: Davide Marinelli AlfaDog

Davide Marinelli AlfaDog in esposizione di bellezza
Davide Marinelli AlfaDog
  • Buon giorno Davide, vuoi presentarti ai lettori di info labrador? Come è nata la tua passione per i cani? E come è nata la tua passione per i labrador?

Buon giorno ai lettori di infolabrador e grazie per l’opportunità. I cani hanno suscitato la mia curiosità sin da quando ero bambino, appartengo ad una famiglia di cacciatori da generazioni e pertanto i cani, quelli da caccia, non sono mai mancati. Il primo cane davvero mio fu Cooper, un Golden con cui vent’anni fa divenni la prima unità cinofilia di soccorso in mare operativa della provincia di Pesaro. Il primo Labrador arrivò “per caso” era una femmina gialla di due anni che cercava una nuova sistemazione, andai per farle delle foto e poter spargere la voce per l’adozione; rimasi colpito dallo stato di trascuratezza in cui si trovava ed invece di farle delle foto la portai a casa con me. Dato che la vita precedente era da dimenticare, le diedi un nuovo nome e da quel giorno fu Tina per tutti. Vivendo con un Golden ero già appassionato di Retriever, ma l’arrivo di Tina mi catapultò nell’universo Labrador, un cane di una versatilità unica! L’esperienza che ebbi con Tina mi aiutò a comprendere a fondo che, i comportamenti indotti da una errata gestione nella “vita precedente”, possono essere modificati con calma, pazienza, perseveranze e tanta fede nel rinforzo positivo. Appena presa Tina era una ladra di oggetti formidabile ed aveva un riporto, per così dire al contrario, il tutto nato per richiesta d’attenzione, ma aveva una bocca morbidissima ed era intelligentissima; finì la sua carriera come mio cane dimostratore per l’assistenza ai disabili motori. E’ stata per me una grande Maestra. A seguire poi arrivarono Offlead Brown Witch Page, una femmina chocolate e dopo un po’ di tempo ancora Offlead Follia detta Grace, una femmina nera. Il tempo passa inesorabile Tina e Witch non ci sono più da qualche anno ed invece Grace ha 13 anni ed ha ancora voglia di fare un sacco di cose!

  • Ci racconti qualcosa dei tuoi cani, com’è cominciato tutto? Quanti cani hai oggi? Qual è la sua routine giornaliera?

Dopo essere divenuto una U.C. operativa da soccorso in mare, ho completato il percorso per istruttore interno all’associazione di protezione civile di cui facevo parte all’epoca ed in parallelo avevo iniziato ad avere già da tempo le prime richieste di aiuto da parte di proprietari di cani che avevano difficoltà gestionali. Da lì a poco, da hobby diventò un secondo lavoro fino a che non feci la scelta di dedicarmi professionalmente unicamente alla cinofilia, quest’anno sono 20 anni di questa scelta. Dopo le consulenze iniziarono ad arrivare, negli anni successivi, le prime richieste di docenze in varie scuole di formazione cinofila ed enti formativi delle amministrazioni e da lì iniziai anche la carriera di formatore.

Ad oggi il branco “Wild Oak” che è il nome che abbiamo scelto io e la mia compagna Elisa, che insieme a me porta avanti questo sogno, è composto da 7 Labrador: Grace unica femmina nera ed altri 6 esemplari chocolate, tutti della linea di sangue che ho iniziato a selezionare partendo da Witch Page, i cui nomi di “battaglia” sono: Tummy, Gail, Ben, Black Mamba, Bullet ed Hulk. Non ho una vera e propria routine giornaliera, ogni giorno è abbastanza diverso dagli altri, ma di certo ci sono dei punti fissi: cura dei miei cani e lavoro insieme a loro, sviluppo dei programmi di formazione che riguardano la mia attività professionale di formatore cinofilo e poi studio, aggiornamento e sperimentazione. Vivendo in una casa di campagna, non mancano inoltre i lavori di manutenzione agli spazi esterni ed al nostro piccolo bosco.

Addestratore cinofilo Davide Marinelli Alfadog
Addestramento al riporto con Davide Marinelli Alfadog
  • Che tipo di attività fai con i tuoi cani? Che tipo di attività proponi ai tuoi clienti?

Negli anni con i miei cani ho svolto diverse attività, ma già da un po’ ho deciso di dedicarmi esclusivamente a due sfere addestrative: l’ambito venatorio e quello relativo alla ricerca sostanze. Pertanto alcuni dei miei cani sono preparati per essere impiegati a caccia, in appostamento come cani da riporto, ed ho Tummy, una delle mie cagne più esperte, che ho formato per il recupero di ungulati feriti (sono anche un conduttore per cani da traccia abilitato in Emilia Romagna e nelle Marche). Altri invece sono cani da ricerca sostanze che ho addestrato come dimostratori per la ricerca di esplosivi e narcotici, ed un paio di loro invece saranno impiegati in un programma sperimentale di cui presto si saprà di più. In questo momento della mia carriera i miei clienti sono principalmente colleghi che si rivolgono a me frequentando i miei workshop e corsi per il loro aggiornamento professionale ed in più, avendo un centro di formazione per Istruttori Cinofili, lavoro con appassionati che vogliono addentrarsi nel settore cinofilo per farne in futuro anche una professione.

  • Davide, dove sei e in che zona operi?

Da 5 anni vivo sulle colline nell’entroterra, a cavallo tra la valle del Metauro e quella del Foglia. Sono originario di Fano e lì ha anche sede il mio centro di formazione AlfaDog Training Academy. Come formatore opero in tutta Italia e la parte relativa alle consulenze per i proprietari, che è stata per tanti anni il fulcro del mio lavoro, l’ho affidata già da qualche tempo alla mia collaboratrice Giulia, che porta avanti con entusiasmo AlfaDog Educazione Cinofila.

Addestramento detection Davide Marinelli alfadog
Addestramento in detection con Davide Marinelli AlfaDog
  • Qual’è il tipo di Labrador che preferisci? Qual’è la tua idea di un Labrador perfetto?

Io sono innamorato di questa razza per la sua versatilità d’impiego. Eccelle sia in tutti gli ambiti di utilità sociale che nell’impiego venatorio, ovviamente è uno specialista del riporto ma come ho potuto sperimentare in prima persona anche altri ambiti come il lavoro su traccia di sangue e lo scovo del vivo lo appassionano decisamente. Ovviamente se parliamo di linee di sangue che dentro di sè portano ancora quello che dovrebbe esserci. La mia idea di Labrador perfetto, la “chimera” che inseguo è il cane rustico con ottima salute, facile da addestrare e con spiccata intelligenza e spirito d’iniziativa. Non devono inoltre mancare la bocca morbida, il desiderio di condividere la “preda” e le doti olfattive. Per quanto riguarda l’estetica cerco una struttura atletica di dimensioni contenute.

  • Cosa cerchi in un cucciolo quando scegli il tuo cane in una cucciolata?

Partendo dal fatto che alleviamo per avere cani da tenerci e portare avanti la selezione, cerco sicuramente intraprendenza, bocca morbida e desiderio di condividere. Testo i miei cuccioli già a 40 giorni su questi aspetti utilizzando un piccolo dummy fatto con un calzino di spugna arrotolato, tenuto insieme con degli elastici che tengo sempre in un sacchetto con piume e penne. E’ un reperto storico, ma che mi ha sempre portato fortuna. Fino ad oggi mi sono occupato di selezionare e migliorare determinate caratteristiche lavorative nella mia linea di chocolate, ed abbiamo avuto la fortuna di fare diversi “centri” da questo punto di vista. Ovviamente queste scelte hanno pesato in negativo su altri fronti, infatti sul versante estetico non  abbiamo omogeneità di soggetti, ma questo per ora non è un problema…la strada è ancora lunga!

  • Cosa hai visto cambiare in un cucciolo durante la crescita e che cosa invece non hai visto non cambiare?

Un allevatore che segue con attenzione lo sviluppo giornaliero dei propri cuccioli, ha modo di vedere come giornalmente ci sono cambiamenti nei loro comportamenti fino ad un punto dove poi iniziano a stabilizzarsi determinate caratteristiche che andranno a dare al cucciolo una vera e propria “impronta” caratteriale. I soggetti più timidi ed insicuri in situazioni nuove lo rimarranno anche da adulti, anche se è vero che tanto più stimolante sarà la vita del cane negli anni a seguire tanto più riuscirà a compensare le sue insicurezze con la conoscenza del mondo.

  • Quale pensi sia l’aspetto più importante per la crescita di un cucciolo all’interno di una famiglia?

L’inclusione nella vita famigliare! Il fatto di considerarlo un nuovo membro della famiglia con esigenze di specie e di razza ben precise che andranno appagate. Il Labrador non è stato selezionato per essere un cane “puccioso ed in sovrappeso” che passa le sue giornate chiuso in casa a distrarre bambini o ad annoiarsi in giardino. Il Labrador è un cane energico che ha bisogno di essere stimolato sia fisicamente che mentalmente in maniera costruttiva ed assecondando quelle che sono le sue attitudini di razza. Fatto questo può anche tenere compagnia ai bambini.

  • Qual è il messaggio che vorresti lasciare ai lettori di info labrador, soprattutto ai neofiti?

Informatevi bene prima di prendere un cucciolo di Labrador, leggete testi sulla razza e parlate con più allevatori che con passione selezionano questa splendida razza. Abbandonate lo stereotipo creato da alcuni spot televisivi che ne hanno distorto l’immagine; il Labrador è un cane da caccia, da lavoro che è stato selezionato per vivere una vita appagante ed avventurosa in natura

Speriamo tu abbia gradito la lettura di questa intervista con Davide Marinelli Alfadog.

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