MALATTIE GENETICHE NEI LABRADOR ED UN’ADOZIONE RESPONSABILE
PREMESSA
In alcuni annunci di vendita cuccioli online mi è capitato di leggere: “Cuccioli esenti da patologie genetiche!” un tale annuncio è frutto del pensiero di un allevatore poco serio, poco informato, o che comunque sta cercando di ingannare i clienti con promesse che non può mantenere; infatti:
…questa è una grossa castroneria se riferita a cuccioli di due mesi.
PRECISAZIONE: un buon allevatore cosa garantisce?
Un allevatore serio che si rispetti utilizzerà tutte le conoscenze in suo possesso per il miglioramento della razza.
Tuttavia per quanto un allevatore si prodighi eseguendo tutti i controlli possibili ai propri soggetti scelti per la riproduzione, per quanto si possa impegnare nel selezionare correttamente le linee di sangue, questo non gli consente di GARANTIRE che i cuccioli siano esenti da patologie genetiche.
Alcune malattie che hanno anche base genetica (malattie geneticamente trasmissibili), si possono sviluppare con la crescita ed alcune come la displasia, oltre ad una componente genetica, per svilupparsi devono trovarsi in un determinato contesto ambientale multifattoriale (es. scorretta alimentazione, scorretta ginnastica, etc.).
QUALI GARANZIE DALL’ALLEVATORE IN RIFERIMENTO ALLE MALATTIE GENETICHE NEI LABRADOR
Dovere di un buon allevatore è quello di concepire i propri cuccioli solo dopo attente considerazioni delle linee di sangue utilizzate (e per questo è possibile consultare i Pedigree) oltre che ad allevarli nel migliore dei modi possibile. Per quel che ci riguarda, possiamo affermare con tranquillità che i buoni allevatori rimangono sempre a disposizione dei futuri proprietari dei cuccioli, anzi farà sempre molto piacere sapere come crescono i cuccioloni, se si trovano bene nella loro nuova famiglia e non negheranno mai un consiglio. Se non dovessero essere in grado autonomamente (nella vita non si finisce mai di imparare) contatteranno esperti del settore per poter dare le risposte più corrette.
I cuccioli dei buoni allevatori vengono consegnati solo dopo il 60° giorno d’età, muniti di due vaccinazioni e due/tre sverminazioni.
I genitori sono controllati ufficialmente per le principali patologie ereditarie (malattie geneticamente trasmissibili): displasia dell’anca, del gomito e per le oculopatie.
MALATTIE GENETICHE NEI LABRADOR: LE LINEE DI SANGUE E IL PEDIGREE
Riceviamo molte domande inerenti l’utilità di questo “pezzo di carta”.
A tale riguardo specifichiamo che il pedigree è l’albero genealogico quindi la testimonianza che per arrivare al vostro cucciolo è stato fatto un lavoro di selezione (e quale tipo di selezione!).
La selezione dei soggetti adatti alla riproduzione non riguarda solamente la bellezza come molti pensano, bensì il CARATTERE e la TIPICITA’.
A dimostrazione di questo ragionamento si può notare come il costo di un pedigree che per un allevatore è di poche decine di euro, non giustifica di per sé alcuna differenza di prezzo tra cuccioli con e senza pedigree (LIBRO ORIGINI).
Senza contare che un cucciolo senza questo fondamentale documento di tipicità, non può essere ritenuto di razza, quindi per la legge italiana non può nemmeno essere venduto.
MALATTIE GENETICHE NEI RETRIEVERS: CONCLUSIONI
Razze come i labrador avendo avuto negli ultimi decenni un ampio successo di pubblico, sono state martoriate da venditori e commercianti che avendo a cuore solo i propri interessi economici, hanno riprodotto senza criterio minacciando la conservazione della tipicità, oltre a compiere veri e propri crimini contro gli animali (vedi importazione illegale di cuccioli, cuccioli ceduti a negozianti, etc.).
A conclusione di questo articolo sulle malattie genetiche nei labrador il consiglio spassionato per chi si approccia per la prima volta a questi cani e queste razze (come anche per altre) è quindi quello di rivolgersi ad allevatori seri. Nel caso in cui non si sia sufficientemente attratti da un cane di razza, è sempre possibile alternativamente decidere di adottare un cane presso un canile municipale della vostra zona.
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