Il colore del labrador è determinato da due coppie di geni (E,B).
Rispolveriamo un po’ di concetti di genetica classica mendeliana, le leggi della genetica imparando come si trasmette il colore del pelo nel labrador
IL COLORE DEL LABRADOR: IL GIALLO (BEIGE, BIONDO, MIELE)
Il colore del labrador è influenzato da una coppia di geni che si comportano in modo semplice rispondendo infatti alla genetica classica che ha avuto come primo esponente Gregor Mendel nei suoi studi di botanica sui piselli.
Ad influenzare e determinare il colore giallo è il primo gene (E o e): per far comparire il colore biondo nel mantello di un labrador dovrà trovarsi nella forma omozigote recessiva (ee).
Il colore giallo nel labrador retriever ha diverse varianti che vanno dal biondo chiaro, beige quasi bianco al fulvo rosso: ad influenzare queste varianti sono altri geni che agiscono con un fattore di diluizione del colore; queste caratteristiche essendo multigeniche richiedono un impegno diverso e anche più generazioni per fissare le caratteristiche volute, o preferite da parte degli allevatori.
Nel labrador giallo la preferenza del colore più chiaro o più scuro del mantello sono solo questione di gusto, non costituiscono discriminante per le caratteristiche della razza dal beige chiaro al fulvo scuro; un tipo molto particolare di labrador giallo è il red fox, con un mantello completamente rosso e tutto omogeneo!
IL COLORE DEL LABRADOR: MARRONE (CHOCOLATE)
Il secondo locus genico (B o b) determina invece il colore marrone quando compare nella forma omozigote recessiva (bb) allo stesso modo del primo gene che abbiamo descritto per l’influenza sul colore giallo.
Anche per il labrador marrone abbiamo diverse gradazioni della tonalità, in questo caso però gli allevatori preferiscono ricercare un marrone scuro piuttosto che tonalità più chiare.
IL COLORE DEL LABRADOR: NERO
Se mi avete seguito nel ragionamento e se i concetti Mendeliani imparati a scuola non sono troppo arrugginiti, ne dedurrete che un labrador che ha nel proprio corredo genetico questi alleli in forma omozigote dominante (EEBB) o in eterozigosi (EeBb) sarà quindi un labrador nero.
DUDLEY
I labrador con genotipo omozigote recessivo per entrambi i geni (eebb) sono definiti “dudley” labrador gialli con la pigmentazione di tartufo e occhi da Labrador cioccolato, considerati difetti dallo standard di razza.
ESERCIZIO
Nella tabella indicata riportiamo tutte le possibili combinazioni di accoppiamenti, per chi vuole cimentarsi nella soluzione del rebus Mendeliano è forse un esercizio più interessante dei soliti piselli verdi/gialli e lisci/ruvidi.