Imprinting e socializzazione

Imprinting e socializzazione nel cane

DAL PARTO ALL’ETA’ COSCIENTE

Riteniamo che i processi di imprinting e socializzazione siano altrettanto importanti di una buona tecnica di allevamento e dell’utilizzo di buone linee di sangue per ottenere dei cani belli, sani e felici!

    Per questo motivo abbiamo lavorato tanto per mettere in pratica quanto imparato sia a livello teorico che in corsi di addestramento dedicati.

    Descriviamo qui di seguito la nostra esperienza con questi meravigliosi cani!

Il cucciolo appena nato è sordo e cieco, l’interazione quindi non può seguire i canoni umani soliti.
Nella prima fase fino a due settimane  limitiamo l’interazione con i cuccioli accarezzandoli e facendo sentir loro, il nostro odore. Il numero di persone che può entrare nella stanza dei cuccioli è limitato agli stretti famigliari.
E’ veramente difficile escludere i tanti amici e i curiosi che vorrebbero vedere i cuccioli, ma per una fondamentale tranquillità e considerando che i cuccioli nascono con un sistema immunitario immaturo (protetti dalle sole IgA del latte materno) è da ritenere fondamentale preservarli. In questa fase inoltre la madre è ancora provata dal parto e dall’allattamento (è così per ogni cagna che ha appena partorito!) quindi ha bisogno di un ambiente privo di confusione.
Tra i dodici e i quindici giorni il cucciolo apre gli occhi, ma ancora non vede nulla. Verso i venti giorni la vita comincia a funzionare e i cuccioli cominciano a riconoscere la mamma, non più come “latteria”, e i fratellini, non più come sola fonte di calore. In questa fase è bene iniziare a prendere in braccio i cuccioli in modo più frequente, manipolandoli e facendo sentire il nostro odore.
imprinting
L’imprinting in etologia è associata agli uccelli, per i mammiferi il fenomeno è diverso.

Imprinting e socializzazione nel cane: conoscere il mondo

    E’ molto importante che a manipolarli non sia una sola persona e soprattutto di sesso differente per fare in modo che i cuccioli riconoscano nel branco tutti gli uomini (e donne) in genere. Sappiamo che  le diverse etnie umane presentano odori differenti, per ora però non abbiamo ancora provveduto ad ospitare cinesi in casa per far socializzare i cuccioli… non so… forse prossimamente per migliorare ancora, provvederemo!
    A parte gli scherzi questa fase è delicata, da un lato è importante la socializzazione, dall’altro non è buona cosa esporre i cuccioli a troppe persone per il sistema immunitario ancora in formazione.Tra la terza e l’ottava settimana la vita dei cuccioli comincia ufficialmente.
Ora possono vedere, sentire, camminare, mangiano da soli ma soprattutto iniziano i loro rapporti sociali. Per evitare che il cane adulto percepisca l’uomo come animale a lui indifferente, o peggio come preda, occorre entrare a far parte della vita del cucciolo. Per questo occorre far credere loro di essere della stessa specie o meglio, occorre far capire al cucciolo che siamo nello stesso branco, approfittando di questa delicatissima fase che viene chiamata Imprinting. 
In questa fase occorre iniziare a parlare ai cuccioli oltre che a manipolarli, inoltre per favorire l’assimilazione di nuovi suoni per alcune ore della giornata si può tenere accesa una tv o una radio nella stanza dei cuccioli (ad un volume normale) in modo che si abituino anche a rumori differenti.
diapo imprinting e socializzazione

L’IMPRINTING NEI CANI

 “Esistono sostanziali differenze tra uccelli, in questo caso le oche (di Lorenz), e i cani: le oche vanno a senso visivo, i cani sono aiutati dal loro olfatto. Se i pulcini vedono per primo l’uomo, per loro quello sarà la loro mamma; per i cani può essere così finché non incontrano un loro simile, che riconosceranno grazie al loro stesso odore.
Tutto ciò per dire che è assolutamente indispensabile che si “imprintino” correttamente i cuccioli, cosa che tutti gli allevatori sanno e sanno fare, mentre non sempre lo stesso accade per i privati.
Un buon imprinting in fondo non è cosi difficile da dare; l’importante è maneggiarli, giocarci e farsi annusare da loro. Se il cucciolo non riceve l’imprinting nelle settimane giuste non c’è più nulla da fare purtroppo, e l’uomo sarà considerato a vita un essere diverso, da vedere come preda o predatore.” 
Cit. Valeria Rossi
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DALL’IMPRINTING ALLA SOCIALIZZAZIONE NEL CANE

L’imprinting è fondamentale ma non basta a creare un cane socievole: serve per indurre il cucciolo a capire che può fidarsi di noi, e che facciamo parte della sua famiglia. Ma la socializzazione serve ad estendere i rapporti sociali verso persone estranee alla famiglia, quindi al branco, e riconoscere chi può essere un pericolo e chi/cosa può essere amichevole.
Il cucciolo ha bisogno di socializzare con diverse tipologie di persone, che sia il bambino, che sia una persona in divisa, con il camice o di diverso sesso da quella che è abituato a vedere; e così vale per tutti gli altri tipi di animali, questo sarà cura dei nuovi proprietari provvedervi, ponendo sempre attenzione a procedere gradualmente e con la giusta calma.
Il Labrador ha un carattere molto socievole se vuoi approfondire leggi questo articolo >>
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